Risanare il riscaldamento già dopo 15 anni
I sistemi di riscaldamento hanno una durata di vita ottimale. Per i bruciatori convenzionali a gasolio e a gas, spesso in funzione ancora oggi nei vecchi edifici, le prestazioni iniziano a diminuire dopo 15-20 anni. Il consumo energetico aumenta, così come il rischio di malfunzionamenti e guasti dell'impianto.
Un nuovo riscaldamento non lo si riceve da un giorno all'altro, meglio allora iniziare con la progettazione prima che la casa diventi irrimediabilmente fredda.
Sicurezza di approvvigionamento e stabilità dei prezzi
Se si considera l'attuale incertezza in termini di approvvigionamento e di stabilità dei prezzi per i combustibili fossili, si raccomanda di passare a un riscaldamento che utilizza energie rinnovabili già nel caso di un impianto di 15 anni.
Ammortamento dell'investimento
L'investimento in sistemi rinnovabili come le pompe di calore e i riscaldamenti a legna è più che pagante grazie alla maggiore efficienza, alla minore spesa energetica e al funzionamento affidabile durante il ciclo di vita del nuovo impianto. Questo vale tanto per le case unifamiliari quanto per le plurifamiliari.