Risanare secondo la legge e beneficiare dalla legge stessa
MoPEC, CECE e via di seguito sono acronimi di strumenti cantonali per la gestione e messa in atto di misure nel settore delle costruzioni che contribuiscono alla riuscita della transizione energetica. Fissano specifiche vincolanti, in parte dipendenti tra loro, per il risanamento degli edifici e la sostituzione dell'impianto di riscaldamento.
Modello di prescrizioni energetiche dei Cantoni (MoPEC)
Il MoPEC, lanciato nel 2014, è alla base dei programmi di incentivazione nazionali orientati all'efficienza energetica e stabilisce i requisiti che devono essere obbligatoriamente soddisfatti per il risanamento di un edificio o di un riscaldamento. Dove il MoPEC è entrato in vigore, un nuovo sistema di riscaldamento deve utilizzare almeno il 10% di energie rinnovabili o risparmiare il 10% di energia. Cosa questo implica nella prassi dipende caso per caso. E da Cantone a Cantone: l'applicazione del MoPEC spetta ai Cantoni e richiede processi politici diversi. La situazione nei singoli Cantoni si presenta attualmente come segue:
Certificato energetico cantonale degli edifici (CECE)
Il CECE, unitario a livello svizzero, valuta la qualità dell’involucro dell’edificio in termini di isolamento termico e l’efficienza energetica globale della tecnica della costruzione, in primis il fabbisogno di calore. La classificazione dell'edificio, calcolata da esperti CECE, fornisce un supporto decisionale per il risanamento energetico globale e indicazioni concrete per l'ammodernamento del riscaldamento. A seconda del Cantone, il certificato è obbligatorio per sapere
quali sistemi possono essere utilizzati e combinati tra loro nell'ambito di un risanamento del riscaldamento
gli incentivi finanziari che possono essere richiesti per una determinata soluzione di sostituzione del riscaldamento